Nel primo semestre del 2021 si è verificato uno spettacolare incremento degli attacchi informatici, sia a livello quantitativo che qualitativo per la gravità del loro impatto, che necessita di una costante attenzione. Dai dati si denota come l’Italia si posizioni al secondo posto, dietro la Spagna, nella classifica stilata da Check Point Research, dei Paesi più colpiti nell’UE: tanto che si registra un incremento percentuale di attacchi verso le organizzazioni del 36%, rispetto al 2020.
Tra i cyber attacks si contano anche numerosi attacchi cyber gravi, cioè quegli attacchi con un impatto sistemico in diversi aspetti della società, della politica, dell’economia e della geopolitica, proprio perché sono sempre di più gli ambiti che creano interesse, tra questi l’Industria 4.0 e la trasformazione digitale delle aziende e della pubblica amministrazione, in quanto coinvolte in un’evoluzione tecnologica e nell’utilizzo dell’IT. Tra gli attacchi gravi sono aumentati anche quelli compiuti per finalità di “Cybercrime” cioè volti all’estorsione di denaro: nel primo semestre del 2021 hanno raggiunto un aumento del 21%.
Gli attacchi cyber mietono tante vittime nella pubblica amministrazione poiché arretrata sul fronte sicurezza e allo stesso tempo fonte di visibilità; ma sono molti anche gli attacchi che non vengono trattati dai media.
È bene quindi stilare un elenco di consigli, destinati alle organizzazioni, per proteggersi da questa tipologia di attacchi:
·      aggiornare sempre i sistemi operativi e le protezioni anti-malware
·      eseguire backup
·      fotografare il proprio livello di rischio e vulnerabilità
·      investire in veri esperti di cyber security
·      mettere la propria organizzazione in sicurezza, con soluzioni mirate e personalizzate
Se in Italia settimanalmente le aziende italiane subiscono mediamente 903 attacchi informatici, spostandosi a livello globale si evidenzia come sia cresciuto il numero medio settimanale degli attacchi registrati dalle aziende di mese in mese, tanto che a settembre 2021 il numero medio di attacchi settimanali in azienda è raddoppiato, rispetto a marzo 2020, raggiungendo oltre 870 attacchi. L’Africa mantiene il primato di area più afflitta, mentre Europa e Nord America registrano un notevole incremento del numero di attacchi tra 2020 e 2021: secondo Check Point Research in Europa si registra una media di 665 attacchi settimanali per azienda, con un aumento del 65%.
La nuova edizione del Rapporto Clusit 2021 sottolinea un peggioramento della situazione sul fronte della sicurezza cyber, i cyber attacks rappresentano “un’emergenza globale” con perdite economiche per falle della cybersecurity pari a 6 trilioni di dollari per il 2021.

Per maggiori informazioni

https://www.federprivacy.org/informazione/societa/escalation-di-attacchi-cyber-24-di-attacchi-gravi-di-cui-il-74-con-effetti-molto-critici-o-devastanti