Lavoro e Benessere: le emozioni al nostro servizio

Article Image

C’è però una buona notizia – che per quanto ci riguarda è un po’ la scoperta dell’acqua calda, sebbene ci siano voluti diversi studi per rassicurare i più scettici – ossia che l’emozione può essere un ottimo strumento di lavoro!
In particolar modo, un’emozione positiva è davvero un fantastico carburante per rinnovare la nostra MOTIVAZIONE sul lavoro, aiutandoci spesso a pregustare il piacere di nuove conquiste.
Il vantaggio è per tutti, aziende incluse: lavoratori felici garantiscono maggiore impegno sul lavoro, predisposizione al cambiamento, elevato spirito di altruismo e al contempo riducono turn over, assenteismo e livello di stress.
Fin qui tutto bene.
Il problema nasce quando la CELEBRAZIONE DELL’OTTIMISMO diventa una regola sociale, entrando a far parte dei codici di condotta dell’organizzazione di cui si fa parte.
Ciò significa che rabbia, tristezza, frustrazione potrebbero essere percepiti dai nostri colleghi e dal pubblico come non convenzionali o inappropriati.
Come comportarsi quanto si percepisce questa “dissonanza emotiva” con la nostra organizzazione?
Il primo passo a nostro avviso è accettare, per prima cosa in noi stessi, che le emozioni sul lavoro siano utili tutte: raccontano di noi, sono parte delle informazioni che acquisiamo dal contesto e ci aiutano a comprendere meglio l’Altro.
Silvia Cinti, counselor e autrice del libro “Emozioni In Corso”, ci porta questi esempi: ”la tristezza ci permette di chiuderci in noi stessi per recuperare le forze fisiche o psicologiche che il nostro corpo ha perso”; “il disgusto ci consente di capire e far capire ciò che non ci aggrada per reagire, per regolarsi e assimilare informazioni in modo da non ricadere in errore”.
Capite bene che le emozioni sono un importante STRUMENTO DI AUTOREGOLAZIONE SOCIALE: non ascoltarle e darne il giusto valore significa mettere a rischio la nostra naturale capacità di adattamento all’ambiente lavorativo ed alla lunga anche il nostro benessere.
Accettarle tutte e riconoscerle, è il modo migliore per imparare a canalizzarle e metterle al servizio di noi stessi, degli altri e del nostro lavoro.
LA “CARICA DEL MATTINO” E’ UN CICLO DI INCONTRI FORMATIVI CHE ABBIAMO PROGETTATO E CONSOLIDATO NEL TEMPO, PER ESPLORARE IL MONDO DELLE EMOZIONI NEI CONTESTI LAVORATIVI, RECUPERANDONE LA REALE UTILITÀ’, TRASFORMANDOLE IN COMPETENZE DA SPENDERE SUL LAVORO.
SE VUOI ORGANIZZARE UN PERCORSO INDIVIDUALE O PROPORLO NELLA TUA REALTÀ’ LAVORATIVA NON ESITARE A CONTATTARCI!

Altre news

MANCATA TUTELA DEL WHISTLEBLOWER: IL GARANTE SANZIONA AZIENDA OSPEDALIERA E SOCIETA’ INFORMATICA

Leggi

Pubblicato il Registro dei codici di condotta

Leggi

Il Garante spagnolo sanziona un’agenzia di selezione dopo la richiesta di una copia della bolletta della luce

Leggi