A S. Valentino occhio alla privacy!

Cosa c’entra il giorno degli innamorati con i rischi per la tutela dei dati personali?
Ce lo spiega il noto produttore di software antivirus Kaspersky che, in un suo studio, rivela come il 67% degli italiani ha paura di subire stalking da persone conosciute online, mentre il 14% è stato vittima di doxing che, come spiega la stessa Kaspesky sul proprio sito, “consiste nel rivelare informazioni relative a un utente, come il vero nome, l'indirizzo di residenza, il luogo di lavoro, il numero di telefono, la situazione finanziaria e altri dati personali. Tali informazioni vengono divulgate pubblicamente senza l'autorizzazione della vittima”
E proprio le varie app di incontri sono finite nel mirino di questo studio per la, diciamo così, poca cura nel tutelare i dati dei propri utenti, a partire dalla richiesta obbligatoria di foto fino alla geolocalizzazione anch’essa, spesso, richiesta obbligatoriamente, il più delle volte senza un motivo valido.
Inoltre queste app sembrano essere un terreno fertile per le pratiche di scamming che paiono essere in aumento. Dietro questa parola si nasconde semplicemente una truffa o tentativo di truffa: il truffatore si finge una persona alla ricerca di un partner, invia alla potenziale vittima una mail con un link ad una pagina che imita un sito di incontri chiedendo alla potenziale vittima di compilare il form che compare a video, comprese le credenziali bancarie per il pagamento del servizio di incontri. Indovinate come va a finire?
Se tutto questo non vi basta sappiate che queste pratiche truffaldine, sempre secondo lo studio, si intensificano proprio a ridosso della festa degli innamorati.
Perciò anche mentre cercate la vostra anima gemella…attenzione ai vostri dati!

Per saperne di più:

https://www.kaspersky.it/blog/mwc21-online-dating-apps/25136/