Al sicuro ma… Attenzione alla privacy

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Sempre più spesso per monitorare la propria casa e i dintorni e tutelare la sicurezza sia di persone che di beni, si provvede all’installazione di sistemi di videosorveglianza, così da sentirsi più tranquilli e poter controllare, anche a distanza, eventuali spiacevoli incursioni. Ma è necessario fare chiarezza riguardo a una tematica che può impattare fortemente sull’ambito della protezione dei dati personali.
Tutti i cittadini hanno il diritto di sentirsi al sicuro, soprattutto all’interno delle mura domestiche, possono quindi attivare i sistemi di videosorveglianza liberamente, ma rispettando alcune regole fissate dal Garante.
In sintesi:
-         Le telecamere possono riprendere solo aree di propria esclusiva pertinenza;
-         Devono essere attivate misure tecniche per oscurare porzioni di immagini nei casi in cui, per tutelare la sicurezza propria o dei propri beni, sia inevitabile riprendere parzialmente aree di terzi;
-         Nell’eventualità in cui sulle aree riprese insista una servitù di passaggio in capo a soggetti terzi, sia acquisito formalmente (una tantum) il consenso del soggetto titolare del diritto.
Oltre alle regole il Garante delinea anche i divieti, in particolare le aree condominiali comuni o di terzi non devono essere oggetto di ripresa, inoltre le telecamere non devono riprendere aree aperte al pubblico, come strade pubbliche o aree di pubblico passaggio. 
Naturalmente le immagini riprese non devono essere oggetto di comunicazione a terzi o di diffusione, ciò nel rispetto del cd. "principio di minimizzazione dei dati personali", uno dei principi cardine del GDPR (art. 5), poiché i dati trattati devono essere adeguati, pertinenti, limitati e non eccedenti a quanto necessario rispetto alla finalità perseguite dal trattamento.
Se tutelare la propria sicurezza resta un diritto, l’installazione di sistemi di videosorveglianza deve verificarsi nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, ma anche delle altre disposizioni dell'ordinamento applicabili: tra tutte le norme dell'ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata o in materia di controllo a distanza dei lavoratori (art. 4, L. 300/1970).
 
Per maggiori informazioni: https://www.federprivacy.org/strumenti/accesso-ristretto/sistemi-di-videosorveglianza-domestica-il-garante-privacy-fissa-le-regole

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